La Lidio Poian, che già da tempo lavora sul progetto “Exo Mars” con Selex Galileo S.p.A. di Nerviano, si aggiudica, oltre al “Drill Tool”, anche la realizzazione dello “Sliding Carriage and Rod Magazine Clamps”, il meccanismo di perforazione, bloccaggio ed immagazzinamento dei campioni di suolo marziano, studiato e progettato da Tecnomare S.p.A., ed installato a bordo del Rover.
Nello specifico, il meccanismo permetterà di perforare il suolo marziano fino alla profondità di 2 metri e di fornire una prima analisi dei campioni appena prelevati; il tutto, viene gestito da un complesso software che permetterà di ridurre al minimo gli interventi dell’uomo.
I componenti si caratterizzano per le complesse geometrie che impongono l’utilizzo di macchinari di ultima generazione. La complessità dell’assieme e le ridotte dimensioni dei componenti sono tali che ogni particolare gioca un ruolo decisivo nel funzionamento finale dello strumento. Per tale motivo, le strette tolleranze dimensionali con le quali è concepito richiedono una cura particolare delle fasi di lavorazione ed un continuo e scrupoloso controllo dimensionale sui particolari realizzati.
Un nuovo importante traguardo per l’azienda friulana che, con questo ultimo incarico, realizzerà tutta la meccanica di bordo affidata all’Italia dall’Ente Spaziale Europeo (ESA).